04 Feb Dote Unica Lavoro per Lavoratori Autonomi senza Partita IVA
Dal 1° dicembre 2020 possono presentare domanda di Dote Unica Lavoro anche i lavoratori autonomi senza Partita IVA con contratto di collaborazione, gravemente colpiti dalla crisi ed esclusi dai provvedimenti governativi. Per tali destinatari, è previsto un contributo regionale una tantum, pari a 1.000 euro, a seguito della partecipazione ad un percorso di politica attiva.
Il cittadino pertanto, per poter accedere alla misura, deve prima attivare una dote recandosi presso un operatore accreditato al lavoro del sistema lombardo che, preliminarmente verificherà il possesso dei requisiti per accedere al bando Dote Unica Lavoro, successivamente predisporrà un Piano di Intervento personalizzato (PIP) contente i servizi di politica attiva (lavoro/formazione) concordati con la persona e sulla base del suo fabbisogno .
Il destinatario per l’attivazione della dote ed ogni altra informazione sulla misura si potrà rivolgere a noi in qualità di operatori accreditati al lavoro di Regione Lombardia.
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La misura si articola in due fasi:
la prima Fase relativa alla presentazione della domanda di dote nell’ambito di Dote Unica Lavoro, che include la manifestazione dell’interesse a ricevere il contributo;
la seconda Fase relativa alla presentazione della domanda di contributo, da effettuarsi durante il percorso di dote e non prima della fruizione di almeno 10 ore di servizi al lavoro e/o alla formazione. Con successivo provvedimento saranno definiti i tempi di apertura e le modalità della seconda Fase.